Cosa sappiamo veramente di Dio? Tanto per cominciare, abbiamo la Parola di Dio. Si tratta di una raccolta di 66 libri chiamata la Sacra Bibbia o Sacre Scritture. La parola ‘bibbia’ viene dal greco ‘biblia’ che significa ‘libri’. Tale raccolta di 66 libri è suddivisa in due gruppi. Il primo gruppo di 39 libri si chiama Antico Testamento ed il secondo gruppo che consiste degli ultimi 27 libri si chiama Nuovo Testamento. Cosa significa tutto ciò? La Sacra Bibbia è di fatto un testamento? Proseguiamo quindi con l’esaminare la definizione di testamento.
Un testamento è un documento legale in cui viene registrata la proprietà rispetto all’eredità. In molti casi, non è il proprietario a scrivere il proprio testamento, bensì qualcun altro come ad esempio un notaio. Oltremodo, il testamento non è una storia di facile lettura. È scritto il più specificamente possibile per minimizzare il rischio di interpretazioni diverse dalle intenzioni del proprietario.
L’Antico Testamento descrive il testamento originale di Dio. Questo testamento chiarisce immediatamente qual’è l’eredità di Dio. La primissima frase di questo testamento afferma chiaramente: “In principio Dio creò il cielo e la terra” (Genesi 1:1). Siccome Dio è il Creatore di ciò, secondo questo Testamento legale Dio è automaticamente il proprietario di ciò che Dio ha creato. Chi altro sarebbe il legittimo proprietario? Se anche ci fosse, ipoteticamente parlando, qualcun altro che reclamasse di essere il legittimo proprietario del cielo e della terra, allora tale reclamo è ormai ampiamente oltre il consueto termine di sei settimane per una risposta. In breve, è Legittimo che Dio sia il solo Proprietario del cielo e della terra.
Poco più avanti nel Testamento di Dio, leggiamo che Dio ha concesso a noi umani di regnare sulla terra (Genesi 1:26). C’è però una condizione associata a quest’eredità. Siccome tale condizione è talmente essenziale, compare ben due volte in questo testamento (Esodo 20:1-17 e Deuteronomio 5:6-21), al fine di ridurre ulteriormente il rischio di incomprensioni.
Prima di procedere, vediamo prima un breve esempio:
Supponiamo che una donna di nome Sandra non abbia casa. Una sua buona amica di nome Elena le offre di abitare a casa propria, ma soltanto se Sandra accetta dieci condizioni ragionevoli stabilite da Elena. Finché Sandra continua a rispettare tali condizioni può abitare a casa di Elena gratis. Tuttavia, nel momento in cui Sandra violasse una delle condizioni verrebbe immediatamente cacciata fuori di casa. In questo esempio, Sandra accetta e si trasferisce a casa di Elena. Ora immagina di essere Sandra, e un amico ti chiede delle condizioni di Elena. Quante potresti citare a memoria? Se io fossi Sandra, saprei tutte e dieci, a meno che non potessi invece trovare un altro posto dove risiedere in modo più facile, visto che sono piuttosto pigro. Se non sapessi cosa significa non avere un tetto sopra la testa, oppure se non me ne importasse niente, allora non mi preoccuperei di ricordare le condizioni di Elena. Tuttavia, rendendomi conto che l’offerta di Elena è assolutamente unica, saprei esattamente cosa fare e cosa non fare per potere continuare ad abitare là. Non faresti lo stesso anche tu?
Come forse avrai già indovinato, la condizione connessa all’eredità di Dio sono proprio i dieci comandamenti. Ogni uomo che aderisce a queste dieci richieste ha diritto al privilegio di co-regnante sulla terra in questa vita. Questo riguarda ogni essere umano, vale a dire tu ed io. Tuttavia chi di noi conosce veramente ognuna di queste richieste a memoria? Ed è veramente chiaro cosa significano realmente tali requisiti? Per quali specifici comportamenti Dio può darmi il metaforico cartellino rosso con cui perderei il diritto di nascita di ereditare la terra? Sembra che questo diritto di nascita non ci interessi un granché, visto che quasi nessuno sta facendo il benché minimo sforzo per rispettare questi dieci comandamenti. La cosa più sconvolgente è che a parte poche eccezioni, tutti hanno già ricevuto questo cartellino rosso. Vuoi sapere come faccio a saperlo? Basta che tu legga il legittimo Testamento di Dio, allora saprai anche tu. Una copia stampata la possiamo trovare quasi dappertutto. Anche su internet se ne trovano copie in abbondanza, in tutte le lingue. Quindi non esiste scusa per non leggerlo.
Ciò significa che abbiamo tutti perso il nostro legittimo diritto di nascita ad ereditare la terra poiché abbiamo tutti trasgredito. La parola di Dio è La Legge, il che significa che la Volontà di Dio deve essere fatta! Per molto tempo ormai l’umanità sta cercando di forzare la propria volontà sulla terra. Dato che ciò è contro la Legge di Dio, è perciò il-legittimo. Per questo deve avere effetti controproducenti, come possiamo vedere chiaramente nel mondo senza Dio che abbiamo creato, ignorando l’Autorità del Primo Creatore. Questo non può continuare ancora a lungo. Non sarà certamente la prima volta che Madre Terra si libera in un colpo solo di tutti i trasgressori della legge divina.
Torniamo all’esempio di Sandra e Elena:
Dopo tre giorni succede che Sandra non rispetta una delle richieste di Elena. Da quel momento Sandra dorme su una panchina al parco di fronte alla casa di Elena. Quasi tutte le sere prima di dormire, Elena guarda dalla finestra per vedere se Sandra è ancora là. Un giorno Elena decide di concedere a Sandra una seconda possibilità, ma soltanto se da ora in poi rispetterà le sue condizioni.
Allo stesso modo il Dio misericordioso ha aggiunto una seconda parte al Testamento di Dio. Questa nuova parte descrive una clausola di recupero. Applicando la Legittima clausola di recupero potremo ripristinare il nostro diritto di nascita. Facendo ciò il Cristo risorgerà in noi. Ogni uomo senza diritto di nascita ha invece l’anticristo dentro di sè.
Ecco, tutto qui. Questa è praticamente la Verità su Dio: chiara e semplice. La Legge di Dio è onnipotente (poiché si tratta di Autorità Suprema), onnipresente (perché puoi trovarne copie dappertutto) ed eterna (o come preferisco scriverla: Aethernal - dell’Etere).
Per noi esseri umani la cosa è molto semplice: per ripristinare il nostro diritto di nascita dobbiamo applicare la clausola descritta nel Nuovo Testamento ed obbedire ai dieci comandamenti descritti nell’Antico Testamento (collegamento). Altrimenti sarà tutto vano.
Per saperne di più puoi leggere il libro ‘Understanding God‘ (Capire Dio).
Questo articolo è stato scritto il 16 novembre 2013 dallo scienziato universale e maestro spirituale Johan Oldenkamp.
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